Al ritorno in Italia, Pullè riesce effettivamente a partecipare al Congresso di Studi Storici che si organizza a Roma nel mese di aprile del 1903. Qualche giorno prima l’indologo illustra al maestro De Gubernatis come organizzerà l’intervento, per cui ha già scelto il titolo. Nella undicesima seduta, alle 2 del pomeriggio di mercoledì 8 aprile, Francesco Lorenzo Pullè tiene una conferenza sulle influenze greco-romane nell’arte indiana aperta al pubblico di tutte le sezioni del Congresso. Si leggerà negli atti pubblicati a margine: “La conferenza del prof. Pullè, con numerose proiezioni luminose di fotografie da lui eseguite sui monumenti stessi, […] è salutata da vivissimi applausi dei congressisti e del pubblico” [dagli Atti del Congresso Internazionale di Scienze Storiche (Roma, 1-9 aprile 1903). Vol. VII, p. XXVIII. Roma, Tipografia della R. Accademia dei Lincei]. Una lettera indirizzata a De Gubernatis circa vent’anni prima (v. LETTERE// 4), ci permette di venire a sapere quando Pullè aveva introdotto la macchina fotografica tra gli strumenti di lavoro imprescindibili.
2 aprile 1903
Carissimo Amico,
(vengo a Roma e) Porto con me 400 fotografie relative al tema da trattare al Congresso; e da Marsiglia ho spedito la riproduzione di una statua a ½ del naturale del Buddha digiunante, che presenta uno dei quesiti più curiosi nella storia dell’arte Gandhara… Malauguratam nel viaggio da Lahore a Bombay per cattivo imballaggio la statua si è spezzata; ma non in maniera non riparabile. Bisogna che appena giunto a Roma io trovi pronto un modellatore per far saldare le rotture. Tu puoi forse additarmene uno, e magari prevenirlo… Ma più specialm ti pregherei di prevenire al Congresso, perché mi iscrivano e mi assegnino un posto nel programma dei lavori. Scrissi già da Porto Said al Villari in proposito, mandandogli il tema, che è: “Sui monumenti indo-greco-romani del Penjab”… Trattandosi di argomento interessante più sezioni (storia, storia dell’arte, relazioni fra Or. e Occ., e bizantina) e di materiale esteso da esporre la comunicazione dovrebbe farsi in seduta a sezioni riunite e nell’aula maggiore; occorrendo forse anche le proiezioni.
Tuo
Pullé